Venerdì ’90 – Prima puntata

Qualcuno diceva che non si esce vivi dagli anni Ottanta.

Non so se qualcuno ha detto che non si esce dagli anni Novanta.

A giudicare dagli oggetti che ho intorno, legati al collezionismo di libri, ma non solo, ho pensato che una rubrica settimanale poteva essere un’idea carina.

Nasce così “Venerdì ’90”, l’unica rubrica in cui è obbligatorio abbandonarsi alla più canaglia delle nostalgie, per citare Al Bano, che saluto caramente.

La prima puntata è dedicata ai mitici Manuali delle Giovani Marmotte, che una trentina d’anni fa erano un po’ i miei libri-guida.

Li leggevo, rileggevo, e intanto fantasticavo avventure, non diversamente da ora a pensarci bene.

Se non ricordo male il quinto volumetto, quello dedicato alla natura, era il mio preferito.

Voi li avevate?

Qual era il vostro preferito?

Le intermittenze della vita

Domenica scorsa, a San Benedetto in Perillis, ci siamo incontrati con il Club del Libro per discutere di Saramago, in particolare del libro letto nel mese di marzo, “Le intermittenze della morte”.

Qualcuno purtroppo mancava causa impegni, qualcuno di nuovo si è aggiunto alla brigata, e aspettiamo l’incontro in cui saremo tutti, per renderci conto di quanto è cresciuto questo circolo di lettori che, con il pretesto di un libro, si incontrano per parlare, stare insieme, mangiare, raccontarsi e raccontare le proprie letture.

Anche stavolta l’appuntamento era presso lo storico Alimentari D’Abrizio, dove resiste ancora una cabina telefonica a scatti funzionante, e non potevamo non immortalarla a modo nostro.

Il Club del Libro di San Benedetto in Perillis tornerà domenica 16 aprile. Stavolta parleremo di “Testimone incosapevole”, di Gianrico Carofiglio, e inaugureremo una nuova casetta per lo scambio libri, stavolta dedicata al genere giallo – la bibliocasetta è realizzata da Nunzia Sciascia, che ringraziamo tantissimo! -.

Ricordo che la partecipazione al Club è aperta a tutti, e che non c’è quota d’iscrizione. Vi aspettiamo!!!

P.S. Ah, dimenticavo! Da poco abbiamo anche un logo, realizzato da Alice Camerlengo. Vi piace?


A proposito di primavera

Sistemando vecchi cassetti sono spuntate fuori foto di non poco tempo fa, perlopiù rimosse.

Come questa, che ritrae la formazione del mio primissimo gruppo musicale: i Cantina Blues.

Blues made in Chieti Scalo, e già di questo si potrebbe dire molto.

“Sembravate una band di nerd,” mi dicono oggi dalla regia.

E lo eravamo, eccome se lo eravamo, in un periodo in cui i nerd non andavano neanche troppo di modo come adesso.

Nella foto siamo parecchio sgangherati, quindi è uno scatto riuscito, perché somiglia all’adolescenza che ritrae.

E l’adolescenza è tutto fuorché perfetta: la primavera degli uomini somiglia ben poco a quella dei fiori.

L di libro, L di lasagna

Diventano più grandi le tavolate del Club del Libro di San Benedetto in Perillis, si aggiungono lettori, che dopo un po’ diventano amici.

Un paio di settimane fa l’ultimo incontro, incentrato su “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti, presso l’Alimentari D’Abrizio – convertito per l’occasione in alimentari letterario -.

E in un posto così coniugare lettura e cibo è il minimo che si possa fare.

In foto, eccoci a pranzo dopo il confronto sul libro letto, reduci da un’ottima lasagna (e non solo), come da titolo.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica 19 febbraio, alle 15.30.

Parleremo di un libro che ho amato non poco: “Piccole cose da nulla”, di Claire Keegan.


Essendo un libro di un centinaio di pagine, siete ancora in tempo per unirvi a quest’avventura…

Vi aspettiamo!